La chiesa in stile tardo manieristico

La chiesa, costruita fra il 1614 ed il 1624, ha un aspetto tardo-manieristico alla romana, a navata unica, con altari sul lato destro e una cappella, decorata con stucchi originali, a sinistra; anche i pavimenti sono originali.

Sull’importante altare maggiore fino a poco tempo fa si trovava un tabernacolo” teatino, un coro in legno semplice ma elegante, e ricchi armadi di noce in sacrestia.

Questa chiesa ha comunque opere e arredi di grande valore storico e artistico. Prima di tutto una straordinaria tela del tuderte Andrea Polinori, con “La consegna delle chiavi” o “Vocazione di Pietro e Andrea”, posta ora sull’altar maggiore. Il dipinto, dei primi anni del XVII secolo è ancora nella preziosa cornice originale marmorizzata. Nella realizzazione di questa pala, il sommo pittore tuderte raggiunge uno dei momenti più originali ed espressivi della sua arte, forse è il suo capolavoro.

La cappella di sinistra contiene un piccolo affresco quattrocentesco staccato dal casale sulla via di Todi. È incorniciato da due tavolette di Andrea Polinori con San Francesco e Sant’Antonio da Padova.

È sorprendente vedere sulla mensa di tutti gli altari di questa chiesa, pietre sacre in prezioso marmo antico, forse inviato in dono da Roma a dimostrazione della particolare attenzione che si ebbe per questo insediamento francescano, nonché protezione.

La sagrestia è abbastanza ricca. Armadiatura in noce del seicento, originale. C’era un cassetto con combinazione per ogni frate. La maggior parte di questi sono ancora chiusi. C’è un lavabo in pietra originale: da qui passavano i fedeli a lavarsi le mani prima della funzione.

Anche il coro è originale ed in noce, apprezzato tra i maggiori in Umbria; sopra di esso l’affresco seicentesco, La preghiera nell’orto con i due apostoli addormentati.

Alll’esterno si poteva ammirare il bosco, vari orti e una sorgente di acqua. Il fitto bosco di querce e lecci secolari completa il complesso di San Pietro sopra le Acque. La sorg

Il portico, probabile sede della precedente chiesa medievale È opera del Polinori anche l’affresco nella lunetta sopra la porta di accesso al convento, e vi è rappresentato San

Il convento si snoda intorno ad un chiostro, con cisterna centrale, ormai impoverito da antico tamponamento degli archi. Il corridoio d’accesso è decorato con affreschi che illu

In verità ci sono alcune testimonianze archeologiche che possono aiutarci in questo, sono delle cavità scavate nel bastione naturale di tufo che limita a nord il complesso di San

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